VIAREGGIO. Si è conclusa con la denuncia di marito e moglie una complessa indagine svolta dal personale della Squadra Anticrimine del Commissariato di Viareggio. L’indagine trae spunto da un attento esame dei registri di carico di un noto esercizio compro oro, nel quale risultavano effettuate, dalla stessa persona, tra gennaio e ottobre del 2013, numerose vendite di oggetti in oro tra i quali orecchini, collane, ciondoli, bracciali e argenteria, per un controvalore totale di circa 17 mila euro.

La donna era già  nota alla polizia, visto che in più occasioni erano dovuti intervenire a casa sua per i continui litigi con il coniuge, noto pregiudicato locale.  Dopo alcune indagini è così emerso che che alcuni degli oggetti venduti dalla donna erano riconducibili ad un furto commesso ai danni di una donna di Viareggio che a suo tempo fece denuncia, a carico di ignoti, alla polizia. Altre indagini hanno poi accertato che nel periodo in cui erano stati commessi i furti, presso l’abitazione della derubata, lavorava, in qualità di donna delle pulizie, proprio la venditrice degli oggetti al compro oro. Dopo alcuni pedinamenti – e la conferma della donna che aveva subito il furto che aveva riconosciuto i suoi gioielli trafugati – i due sono stati fermati. un viareggina di 38 anni, residente nel Comune di Massarosa, e il marito di lei un viareggino di 42 anni. I due sono stati denunciati per furto aggravato e continuato. Parte della refurtiva è stata posta sotto sequestro.

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